domenica 20 ottobre 2013

Oggi non giudicherò nulla di ciò che succede.

"Oggi decidi di non esprimere, o anche soltanto pensare, giudizi di condanna nei confronti di nessuna delle persone che incontrerai. Guarda e pensa  a tutti come una estensione dell'Amore, o come a persone in preda alla paura, che stanno chiedendo aiuto, cioè Amore."
Questa è una delle lezioni che propone il dott. Jampolsky in uno dei suoi libri che aiutano a guarire gli atteggiamenti mentali. Nel 1975 egli ha fondato il primo Center for Attitudinal Healing ( Centro per la guarigione degli atteggiamenti mentali)  e oggi esistono 120 Centri sparsi in 24 Paesi.

"Ti sei mai dato la possibiltà di passare proprio un giorno intero concentrato sull'accettazione totale di ognuno e senza giudicare?  La maggior parte di noi pensa che lo troverebbe un compito molto difficile dal momento che raramente passiamo pochi momenti con qualcuno senza giudicare, e tanto meno un'intera giornata. Se ci riflettiamo, molti di noi rimarranno sbigottiti a pensare quanto spesso condanniamo gli altri e noi stessi. Possiamo persino avere l'impressione che è quasi impossibile smettere di giudicare. In realtà tutto ciò che serve  è la nostra volontà di cominciare a praticare il non giudizio, senza aspettarci immediatamente la perfezione. L'abbandono delle vecchie abitudini che non vogliamo più è il risultato di una pratica frequente e continuativa.
La maggior parte di noi ha i sintomi di quella che potrebbe essere chiamata una "visione a tunnel". Non vediamo le persone nella loro interezza: vediamo solo un frammento, una piccola parte e per di più spesso la nostra mente interpreta ciò che vediamo come una colpa. La maggior parte di noi è cresciuta in un ambiente familiare e scolastico che incoraggiava la critica costruttiva, in realtà un modo contraffatto per cercare colpe.
Nelle occasioni in cui ci osserviamo ripetere questo stesso errore con le nostre mogli, figli, amici o conoscenti, può essere d'aiuto acquietare la nostra mente, osservare i nostri pensieri e diventare consapevoli che la nostra attitudine a cercare colpe è totalmente basata sulle nostre esperienze passate.
Valutare ed essere valutati dagli altri, una vecchia abitudine, ha come risultato nel caso peggiore lapaura e nel caso migliore l'amore condizionato. Per avere esperienza di Amore incondizionato dobbiamo liberarci della nostra parte giudicante. Al posto del giudice abbiamo bisogno di sentire la nostra possente voce interiore che dice a noi stessi e agli altri: "Ti amo e ti accetto totalmente, così come sei".

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