Buon pomeriggio a te che mi leggi!
Stamattina, mentre stiravo le camicie di mio figlio e facevo altre faccende, mi sono ricordata delle parole del grande Maestro spirituale Osho, che voglio condividere qui. Il vivere "qui e ora" di cui si parla tanto e si legge anche, è semplicemente il vivere ogni gesto della nostra vita prestando attenzione a quello che facciamo, facendolo con rispetto e sacralità, perchè dietro ogni nostro atto c'è vita, sempre, c'è gratitudine perchè possiamo farlo, in caso contrario perdiamo quell'esperienza. Faccio un esempio banale: se mentre pranziamo stiamo pensando alle bollette da pagare, o al cliente che vedremo fra poco, l'esperienza del nutrimento va persa ed è inquinata da pre-occupazioni che ancora non sono. Vivere il qui ed ora ci conduce a vivere momento per momento consapevolmente, focalizzando l'attenzione su quello che siamo Ora. :-)
"Purificazione" di Osho
Stamattina, mentre stiravo le camicie di mio figlio e facevo altre faccende, mi sono ricordata delle parole del grande Maestro spirituale Osho, che voglio condividere qui. Il vivere "qui e ora" di cui si parla tanto e si legge anche, è semplicemente il vivere ogni gesto della nostra vita prestando attenzione a quello che facciamo, facendolo con rispetto e sacralità, perchè dietro ogni nostro atto c'è vita, sempre, c'è gratitudine perchè possiamo farlo, in caso contrario perdiamo quell'esperienza. Faccio un esempio banale: se mentre pranziamo stiamo pensando alle bollette da pagare, o al cliente che vedremo fra poco, l'esperienza del nutrimento va persa ed è inquinata da pre-occupazioni che ancora non sono. Vivere il qui ed ora ci conduce a vivere momento per momento consapevolmente, focalizzando l'attenzione su quello che siamo Ora. :-)
"Purificazione" di Osho
<Qualunque cosa facciate, realizzatela con profonda consapevolezza, quindi, anche le piccole cose diventano sacre. Allora, pulire e cucinare diventano cose sacre: si fa culto di esse. Il problema non è l'attività che stai facendo, ma come la stai facendo. È possibile pulire il pavimento, come se tu fossi un robot, un oggetto meccanico. Devi pulirlo, quindi lo fai. Ma cosi perdi qualcosa di bello, e sfrutti male quel tempo solo per pulire il pavimento. Pulire il pavimento avrebbe potuto essere una grande esperienza, e te la sei persa.
Il pavimento è pulito, ma qualcosa che può essere successo dentro di te non è successo. Se fossi stato consapevole, la purificazione non avrebbe riguardato solo il pavimento, ma anche te stesso. Pulisci il pavimento pieno di coscienza, illuminato di consapevolezza. Lavora, o siediti, o cammina, ma c'è qualcosa che dovrebbe essere il filo conduttore, con una certa continuità: illumina di consapevolezza ogni volta più momenti della tua vita. Lascia che la candela della consapevolezza si accenda in ogni momento, in ogni atto. L'illuminazione non è altro che l'effetto cumulativo. L'effetto cumulativo (tutti i momenti uniti, piccole candele unite) dà per risultato una grande fonte di luce.>
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