sabato 30 novembre 2013

La fisica del successo

Il misterioso mondo dei quanti dimostra che possiamo influire molto più di quanto pensiamo sul corso della nostra vita: siamo, di fatto, co-creatori dell’universo. Ognuno di noi dispone di un potere illimitato che gli consente di fare del mondo in cui viviamo un luogo più armonioso...
Natalie Reid insegna a guarire dalle ferite del passato, a evitare l’auto­sabotaggio, a operare straordinari cambiamenti nelle relazioni personali, nel lavoro, nel rapporto con il denaro e in qualsiasi altra area della vita. Attraverso un sistema in cinque passi, pratico e facile da usare, La fisica del successo fornisce potenti tecniche e meditazioni che stimolano la mente inconscia a creare esattamente il futuro che desideriamo. 

 

mercoledì 27 novembre 2013

Riflessione

Come puoi provare se in questo momento noi stiamo dormendo e tutti i nostri pensieri sono un sogno, oppure se siamo svegli e stiamo parlando l'uno con l'altro in uno stato di veglia?
Platone

giovedì 7 novembre 2013

AMICIZIA, reale o virtuale?

Che cosa è “reale” ? Che cosa è “virtuale”?
quello che noi crediamo sia reale è quello che abbiniamo alla fisicità, quello che la nostra mente ci fa percepire con i 5 sensi. Provare emozioni, sensazioni, ridere, piangere, amare è reale anche se non lo tocchiamo ?
Parlare con un amico guardandolo negli occhi o scrivergli dalla tastiera del nostro PC cambia il nostro sentire , il nostro affetto per lui, la nostra attitudine nelle relazioni interpersonali?
Ci sentiamo sempre dire che i contatti che abbiamo sui social networks hanno meno valore dei contatti che abbiamo nella vita “reale”, quella del quotidiano, quella dell’ambiente di lavoro.
Uno scambio di opinioni, una parola di conforto, un sorriso di un amico virtuale non provocano forse in noi emozioni e gioia “reali”?
Ci sentiamo dire di stare attenti perché l’altro “virtuale” potrebbe ingannarci, raccontarci frottole sulla sua vita, potrebbe essere sposato, potrebbe essere un uomo che finge di essere una donna e viceversa.Non pensate che corriamo lo stesso rischio incontrando fisicamente le persone nella nostra routine “reale”?... non pensate che la delusione, il disappunto siano della stessa natura, nel reale e nel virtuale?

Dicono che Facebook crea dipendenza. Può essere… ma credo che ognuno di noi faccia delle scelte, puoi essere TV-dipendente, happy-hour- dipendente, alcol-dipendente ecc. per ogni cosa che scegliamo ci possono essere delle “controindicazioni”.
I social networks hanno cambiato il nostro modo di rapportarci con gli altri e con il mondo. Io chiamo Internet “ la mia finestra sul mondo” e attraverso di esso ho instaurato dei rapporti d’amicizia meravigliosi con persone non solo vicine a me, ma anche lontane geograficamente, e con qualcuna di loro è stato anche possibile incontrarsi fisicamente.
Chi può dire se siamo svegli o stiamo sognando? Come insegnava Chuang Tzu , è l’uomo che sognava di essere una farfalla o la farfalla che sognava di essere un uomo?
Nulla di quello che vediamo è certo, nulla di quello che pensiamo è certo, nulla di quello che crediamo è certo. Secondo me, l’unica cosa certa è non avere certezze…
Iniziamo un viaggio all’interno di noi stessi per incontrare il nostro ESSERE, la vita semplicemente scorre… gli alberi , gli animali seguono il ciclo della natura, semplicemente SONO….
Amore e luce! Tu, che ne pensi?